Diritto Penale Tributario

D.Lgs 74/2000

L’interesse erariale all’integrale riscossione delle imposte dovute trova tutela penale nel d. lgs. 74/2000. L’apparato sanzionatorio ivi approntato è indicativo dello sforzo legislativo volto alla creazione di un sistema tributario efficiente che disincentivi il contribuente a sfuggire all’adempimento dei propri obblighi tributari. Per ciascuna fattispecie incriminatrice lo Studio ha sviluppato una capacità di gestione non soltanto in fase dibattimentale, quando è il momento di declinare nel vivo della fase processuale il comportamento del proprio assistito, ma anche in fase di indagini preliminari, quando è indispensabile approntare una dinamica e preventiva linea difensiva tesa alla richiesta di archiviazione.

Le elevate aliquote fiscali sui redditi delle persone fisiche e degli enti imposti dallo Stato favoriscono l’allocazione delle risorse finanziarie in modo fiscalmente conveniente, ma non sempre lecito. Il delitto del colletto bianco, quindi, non è più l’eccezione ma diventa chiave di comprensione di un complesso catalogo di delitti economici, corredato da sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate.

Indispensabile ai fini di una proficua collaborazione volta al raggiungimento dell’esito processuale sperato è il costante e sincero dialogo con il cliente. In tale ottica, lo Studio Brigazzi identifica in modo più obiettivo e completo lo scenario dei rischi penali e patrimoniali che il Cliente attinto da un avviso di garanzia si potrebbe trovare ad affrontare. Solo una volta chiarito lo scenario, lo Studio appronta tutto quanto legalmente, deontologicamente e umanamente possibile per dare seguito agli interessi del Cliente.

A fronte degli sconcertanti dati diffusi recentemente dai maggiori quotidiani a tiratura nazionale che attestano al 100% l’accoglimento delle richieste del PM di proroga del termine per le indagini preliminari e al 97% le richieste di rinvio a giudizio, lo Studio Brigazzi intende concentrare gli sforzi proprio sul residuale 3% per ottenere l’archiviazione grazie al tempestivo intervento in fase di indagini preliminari apportando memorie scritte a quattro mani con il proprio Assistito.

Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti art. 2 o mediante altri artifici art. 3

  • Dichiarazione infedele
  • Omessa dichiarazione
  • Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
  • Occultamento o distruzione di documenti contabili
  • Omesso versamento di ritenute dovute o certificate
  • Omesso versamento di IVA
  • Indebita compensazione

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