Trattamenti sanitari inadeguati, diagnosi errate, malfunzionamento delle strutture sanitarie e tutti i profili di colpa del medico o dell’equipe sanitaria sono capaci di generare danni importanti sui pazienti e sui loro familiari. Sarà quindi necessario procedere all’individuazione delle condotte sanitarie alternative che avrebbero potuto evitare il danno al paziente, all’esatto timing dell’intervento che avrebbe evitato l’exitus, alla quantificazione del danno biologico e materiale e, infine, all’istruzione della relativa posizione di parte civile.

La medicina difensiva, overtreatment, attendismi imbarazzati da wait and watch possono costituire un pericolo per il paziente ed eventualmente integrare gli estremi di una condotta colposa del medico curante o del team operatorio.

Lo Studio offre assistenza anche ai professionisti sanitari e al personale paramedico nei procedimenti a loro carico per i reati di omicidio e lesioni personali colpose commessi nell’esercizio dell’attività professionale.

Nell’assistenza al Cliente e ai Suoi familiari, Lo Studio, affiancato da professionisti attivi nella ricerca universitaria, focalizza l’attenzione sulla tutela del diritto alla salute di cui all’art. 32 Costituzione e fa ricorso ad un approccio metodologico interdisciplinare e trasversale alle professionalità legali e sanitarie.

L’accertamento della responsabilità colposa per morte o lesioni personali del paziente è incardinato sulla fattispecie penale di cui all’art. 590 sexies c.p.

Due importanti interventi legislativi, segnatamente la legge n. 189/2012 (cd. Legge Balduzzi) e la legge n. 24/2017 (cd. Legge Gelli-Bianco), hanno ridisegnato la rilevanza penale dei comportamenti sanitari, hanno attribuito un’importanza fondamentale ai gold standard operativi e, infine, hanno consegnato alla società civile un buon sistema di responsabilità medica, ma certamente migliorabile.